Come perdere peso senza fare la fame
Un concetto da tenere a mente è che la dieta non è solamente un modo per perdere peso, bensì uno strumento utile a prendersi cura di sé e della propria salute: ciò significa che non bisogna improvvisare e, al contrario, è opportuno rivolgersi a uno specialista. Esistono diverse tipologie di regimi alimentari, e il compito di un nutrizionista è proprio quello di adattare la dieta ai bisogni e le necessità di ciascuna persona, affinché il piano sia sostenibile nel lungo periodo.
C’è chi ha una vita molto sedentaria e ha bisogno di perdere peso, chi, al contrario, ha bisogno di aumentare la propria massa corporea e, ancora, chi pratica attività sportiva e ha bisogno di rientrare in certi parametri di peso o di misure per lo svolgimento di attività agonistica. Per ognuno di questi casi esiste un regime adatto.
Parliamo di diete dimagranti
La maggioranza dei nutrizionisti ritiene che la dieta mediterranea sia la più completa, poiché permette di assumere tutte le sostanze nutritive di cui il corpo necessita, grazie all’inclusioni di molti alimenti e il numero di pasti giornalieri. Ciononostante, vi sono numerose alternative valide, vediamole insieme. La cronodieta si basa sulla divisione dei pasti in specifici orari della giornata: i carboidrati vanno assunti durante il mattino, mentre la sera si predilige le fonti proteiche (carne, latticini, pesce e uova). Il digiuno intermittente p un particolare regime che prevede un notevole taglio calorico per brevi periodi (5 o 6 giorni ogni 3-6 mesi), con l’obiettivo di ripulire l’organismo dalle tossine e riattivare il metabolismo. La dieta del gruppo sanguigno prevede il consumo di determinati cibi per ogni gruppo sanguigno di appartenenza: le carni per il gruppo 0, evitando i cereali; le proteine vegetali per il gruppo A, evitando i latticini; il gruppo B deve consumare cereali, latticini e verdure; il gruppo AB può seguire un regime alimentare variegato, che non escluda nulla. La dieta del limone si basa sul consumo di questo agrume, utilizzato come condimento di bevande e cibi, per drenare i liquidi in eccesso. La dieta Low Fodmap prevede l’esclusione dei cibi che possono fermentare nello stomaco, causando il gonfiore alimentare: ciò significa che vanno evitati aglio, carciofi, cereali, ciliegie, dolcificanti, fruttosio, formaggi freschi e morbidi, funghi e latte. La dieta del super metabolismo (fatta di cinque pasti giornalieri) promette di risvegliare il metabolismo, perdendo ben 10 kg in un mese: la prima settimana è dedicata alla cura degli ormoni dello stress; la seconda serve a sbloccare l’accumulo di grasso; nella terza vengono riattivati gli ormoni che servono a bruciare il grasso; la quarta settimana è dedicata al mantenimento dei risultati ottenuti.